COME GESTIRE LA DIETA A CENA FUORI

Ogni persona che sta affrontando un percorso nutrizionale di dimagrimento è terrorizzata all’idea di accettare un’invito a cena. Può trasformarsi infatti in un’esperienza frustrante, tra le rinunce e la paura di mandare in fumo la dieta e gli obiettivi raggiunti fino a quel momento.

Parto con il dirvi la prima regola, quella d’oro: godetevi la cena, questa è la priorità. Per due motivi: innanzitutto la sensazione di frustrazione e di inadeguatezza nei confronti dei commensali può indurvi a mangiare di più e il secondo motivo è il fatto che, se si tratta di occasioni saltuarie, eccedere in quell’occasione non porta con sé delle conseguenze disastrose. Non è una cena (o un pranzo o una singola giornata) a mandare a repentaglio la vostra routine alimentare instaurata, magari con tanta fatica, fino a quel momento. Anzi, molte volte serve un momento di benessere e convivialità come una cena tra amici, dove si mollano un pochino le redini, per motivarsi a continuare.

Tendenzialmente ogni percorso nutrizionale permette di concedersi un pasto libero a settimana in base alle proprie preferenze: ecco che la cena può rientrare in questa occasione settimanale, che sia una pizza o un sushi tra amici.

Esistono comunque delle piccole astuzie che possono essere messe in pratica per vivere al meglio il momento:

Fare lo spuntino nel tardo pomeriggio: spesso si pensa di dover “restare a stecchetto” in vista di una cena. Ma è uno sbaglio! Questa pratica porterebbe ad arrivare eccessivamente affamati a cena, con il rischio di esagerare con il pane a tavola nell’attesa o ordinando pietanze eccessivamente ricche. Meglio quindi fare lo spuntino preliminare, con una piccola manciata di frutta secca o un pinzimonio di verdure crude
masticare lentamente: non ingurgitate il vostro piatto perché presi dalla gola e dalla fame, godetevelo. Mangiare piano e masticare ogni boccone aiuta tantissimo nello stimolare la sazietà ed evitare eccessi alimentari
Ordinare una porzione di verdure come antipasto: questo permette di iniziare a creare la sazietà. Un’insalata o un contorno di verdure cotte, abbinato a un paio di bicchieri d’acqua, aiuta molto a tenere a bada la fame e a regolare la scelta delle altre portate
Scegliere le portate adeguate: potete facilmente optare per un secondo piatto con verdure, da abbinare a qualche fettina di pane o un contorno di patate. La scelta del secondo piatto è più “sicura” perché spesso i primi piatti sono eccessivamente conditi e le porzioni sono nettamente superiori rispetto a quelle di una dieta ipocalorica. Diversa la questione se vi trovate in ristoranti più gourmet, dove le porzioni sono più controllate e anche i condimenti prevedono l’uso di verdura e pesce. In questo ultimo caso un piatto di pasta al pesce, che magari è stato preceduto da un antipasto di verdure, rappresenta una scelta vincente
Attenzione al cestino del pane: spesso tentatore, perché fatto in casa, va allontanato. Se proprio siete amanti del pane e da quel cestino sale un profumo delizioso, concedetevene un pezzetto, ma solo una volta che è arrivata la vostra portata. Mangiare pane appena ci si siede fa scattare ancora di più la fame e si sa che un boccone tira l’altro
Il dessert a fine pasto: non rinunciatevi a priori, ragionate. Sarebbe la vostra unica porzione di dolce della settimana? Concedetevelo, magari scegliendo un dolce più “leggero”: una macedonia con una pallina di gelato, un sorbetto o una fettina di dolce casalingo. Se la cena è stata più abbondante rispetto al previsto, allora un altro stratagemma potrebbe essere quello di fare fifty-fifty: si gratifica il palato, senza esagerare!
E la pizza? Sceglietela il più semplice possibile, margherita o alle verdure, per non innalzare troppo l’apporto calorico

Spero che questi trucchetti vi siano d’aiuto e concludo dicendovi che no, non è necessario praticare il digiuno o mangiare solo verdure il giorno dopo: riprendete da dove avevate lasciato il vostro cammino!

Dott.ssa Francesca Oggionni Dietista

@unamelaperdietista