5 ERRORI DA EVITARE QUANDO SI VUOLE PERDERE PESO

Perdere peso è uno degli obiettivi che molte persone si sono imposti in questo 2022. L’arrivo della primavera è anche il momento perfetto e propizio per inseguire con ancor più volontà questo obiettivo.

Abbiamo individuato cinque errori comuni che bisognerete evitare quando cercate di mettervi a dieta.

  1. Non mangiare abbastanza
    Una dieta eccessivamente ipocalorica (soprattutto se auto-impostata con un fai da te e non elaborata da un professionista) non è la soluzione vincente. Questo porta sì a perdere peso, ma non in maniera sana: si rischia, una volta raggiunto l’obiettivo di peso e ripristinata la corretta alimentazione, di riacquistare i chili persi. Il cibo, scelto consapevolente, è la nostra benzina: per avere la massima resa dal nostro corpo dobbiamo rifornirlo a intervalli regolari, in almeno tre tappe (colazione, pranzo e cena). In questo modo non solo permettiamo al corpo di funzionare in maniera efficiente, ma manteniamo attivo il nostro metabolismo (serie di attività con cui produciamo energia partendo dai nutrienti) e possiamo prevenire anche una serie di disturbi e patologie correlate con l’alimentazione, da una banale gastrite, al diabete, passando per il sovrappeso.
  2. Eliminare le fonti di carboidrati
    Eliminare questi alimenti è una degli errori più comuni che si fanno quando si vuole perdere peso. Ma non è corretto: una buona alimentazione deve prevedere giuste fonti di carboidrati, sane e nelle giuste porzioni adeguate all’obiettivo ponderale. Possono essere pochi, ma devono esserci! La carenza di carboidrati nella dieta può portare a un rallentamento del funzionamento tiroideo e, di conseguenza, del metabolismo. Un’ulteriore errore che spesso viene fatto è quello di sostituire pane, pasta o altri cereali con le gallette di riso o mais, ma attenzione: le gallette hanno uno scarsissimo potere saziante rispetto agli altri cereali; hanno anche un indice glicemico superiore e si rischia di mangiare in eccesso. Per questo motivo sempre meglio una buona fetta di pane integrale, piuttosto che 3-4 gallette.
  3. Sottovalutare le calorie nascoste
    “Mangio poco e niente, eppure non riesco a dimagrire!”: tipico incipit del paziente disperato. Non avete mai pensato che forse il problema della mancanza di perdita di peso non è “quanto” si mangia, ma “cosa” si mangia? O meglio “quanto di cosa”si mangia! Le famose calorie nascoste. Silenziose e insidiose si “nascondono” in cibi e bevande e che sono un vero e proprio pericolo per la linea. Spesso vengono ingerite senza pensarci, senza dargli il giusto peso e, caloria dopo caloria, a fine anno diventano un bel gruzzoletto. Ecco qualche alimento da incriminare: bibite gassate e soprattutto succhi di frutta, parmigiano aggiunto su ogni pietanza, l’uso dello zucchero nel caffè (lo zucchero di canna è uguale allo zucchero tradizionale), salse, sottaceti. E anche abitudini errate come spiluccare mentre si prepara cena, terminare il pasto con un cioccolatino (“tanto, è solo un cioccolatino!”), esagerare coni salatini durante l’aperitivo, preferire un estratto alla frutta fresca. Sono solo esempi, ma che fanno la differenza sostanziale.
  4. Guardare solo al numerino sulla bilancia
    Quando si dimagrisce c’è molto di più da tenere in considerazione oltre al numerino sulla bilancia. La prima cosa da valutare è come ci si sente: come vi fa stare bene aver migliorato la vostra alimentazione? Come vi fa sentire avere qualche chilo in meno? Ci sono poi da valutare gli eventuali dati clinici che sono migliorati, i centimetri di circonferenza persi, l’autostima e la sicurezza di sé che magari è migliorata. Insomma, perdere peso non è solo una questione di bilancia.
  5. Pensare di ottenere risultati esclusivamente con la dieta
    Molto spesso si pensa che per perdere peso sia sufficiente seguire una dieta ipocalorica, senza pensare all’attività fisica. Alimentazione corretta e allenamenti adeguati, con il giusto riposo, devono essere affrontati contemporaneamente per poter attivare metabolismo e garantire un dimagrimento sano e duraturo. Quindi no alle diete eccessivamente restrittive, ma adeguatamente bilanciate e sì a movimento in più.

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Com’è la dieta che state seguendo?

Dott.ssa Francesca Oggionni Dietista

@unamelaperdietista